Adiposità epicardica: il grasso intorno al Cuore e la sua influenza sulla Salute




Quando pensiamo al grasso corporeo, spesso ci concentriamo su quello visibile, come il grasso addominale o quello sottocutaneo. Tuttavia, esiste un tipo di grasso meno conosciuto ma molto importante: il tessuto adiposo epicardico (EAT), ovvero il grasso che si accumula intorno al cuore. Recenti studi hanno dimostrato che livelli elevati di EAT possono essere associati a un rischio maggiore di problemi cardiometabolici. Vediamo insieme di cosa si tratta e come possiamo intervenire.

Cos’è l’adiposità epicardica?

L’EAT è un tipo di grasso viscerale che si trova tra il miocardio (muscolo cardiaco) e il pericardio (la membrana che avvolge il cuore). Ha un ruolo fisiologico importante, in quanto fornisce energia e ha una funzione protettiva e termoregolatrice. Tuttavia, quando i livelli di EAT aumentano eccessivamente, possono favorire l’infiammazione e il rilascio di sostanze che contribuiscono allo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Qual è la relazione tra EAT e la salute del Cuore?

Diversi studi hanno evidenziato che:

  • maggiore è l’EAT, maggiore è il rischio di sviluppare problemi cardiometabolici, come ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari.
  • l’EAT è strettamente correlato all’adiposità viscerale, cioè il grasso accumulato nella zona addominale.
  • la capacità cardiorespiratoria (CRF), ovvero la resistenza fisica, è inversamente proporzionale all’EAT: chi pratica attività fisica regolare tende ad avere livelli più bassi di grasso epicardico.
  • l’EAT è particolarmente elevato nelle donne in menopausa, poiché in questa fase della vita l’adiposità viscerale tende ad aumentare più velocemente rispetto al peso corporeo complessivo.

Come ridurre il grasso epicardico e proteggere il Cuore?

La buona notizia è che l’EAT è un parametro modificabile attraverso uno stile di vita sano. Ecco alcune strategie efficaci:

Attività fisica regolare: l’esercizio aerobico (camminata veloce, corsa, nuoto) e il potenziamento muscolare aiutano a ridurre l’EAT e migliorare la salute cardiaca.

🥗 Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e grassi sani (come quelli presenti nell’olio d’oliva e nel pesce) aiuta a controllare l’accumulo di grasso viscerale ed epicardico.

🛑 Limitare gli zuccheri e i grassi trans: un consumo eccessivo di zuccheri e grassi industriali favorisce l’accumulo di grasso attorno agli organi.

😴 Dormi bene: un riposo insufficiente può influire negativamente sul metabolismo e favorire l’accumulo di grasso viscerale.

📉 Monitora il peso e la circonferenza addominale: il grasso viscerale è strettamente legato alla circonferenza della vita; quindi, tenerlo sotto controllo può essere un buon indicatore della propria salute cardiometabolica.

Conclusione

L’adiposità epicardica è un fattore di rischio importante per la salute del cuore, ma fortunatamente può essere gestita attraverso uno stile di vita sano. Integrare attività fisica, una corretta alimentazione e buone abitudini quotidiane può fare la differenza nel proteggere il nostro cuore e migliorare il benessere generale.

Dott.ssa
Filomena Campagna
Biologa Nutrizionista


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