Glutine e infiammazione: il legame nascosto tra intestino, pelle e tiroide

Negli ultimi anni, sempre più ricerche hanno evidenziato come il glutine possa avere un impatto significativo non solo sull’intestino, ma anche su altri organi e sistemi del corpo. Alcuni disturbi, apparentemente non collegati tra loro, come la sindrome del colon irritabile, la dermatite e la tiroidite di Hashimoto, possono essere influenzati da una risposta infiammatoria attivata dal glutine.

1. Sensibilità al glutine non celiaca e celiachia: quali differenze?

La celiachia è una malattia autoimmune in cui il glutine scatena una forte risposta immunitaria che danneggia la mucosa intestinale. Tuttavia, esiste anche la sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), una condizione in cui l’ingestione di glutine può causare sintomi gastrointestinali e sistemici senza provocare danni alla mucosa intestinale.

2. Il ruolo dell’infiammazione

Il glutine può attivare una risposta immunitaria in alcune persone, portando a uno stato di infiammazione cronica. Questo processo infiammatorio può estendersi oltre l’intestino e coinvolgere altri organi:

• Intestino: alterazione del microbiota intestinale, gonfiore, dolore e alterazioni dell’alvo.
• Pelle: comparsa di dermatiti, eruzioni cutanee e prurito.
• Tiroide: aumento del rischio di disfunzioni tiroidee, come la tiroidite di Hashimoto, una condizione autoimmune.

3. Sintomi comuni e diagnosi

Molte persone iniziano a soffrire di disturbi intestinali per anni, sviluppano poi problemi cutanei e infine scoprono autoanticorpi tiroidei. Alcuni sintomi da tenere d’occhio sono:

• Gonfiore addominale e disturbi digestivi
• Stanchezza cronica e nebbia mentale
• Prurito, eczemi o dermatiti
• Squilibri ormonali e problemi alla tiroide

La diagnosi può avvenire attraverso test specifici per la celiachia o mediante l’eliminazione del glutine dalla dieta per alcune settimane, monitorando eventuali miglioramenti.

Conclusione

Il legame tra glutine, infiammazione e disturbi cronici come la tiroidite e la dermatite è sempre più studiato. Se soffrissi di sintomi persistenti e inspiegabili, potrebbe valere la pena esplorare il ruolo del glutine nella tua dieta. Consulta un esperto per valutare la soluzione migliore per il tuo benessere!