Grasso addominale viscerale: un nemico silenzioso della salute cardiometabolica




L'obesità e il sovrappeso rappresentano fattori di rischio significativi per numerose malattie croniche. Tra le diverse tipologie di grasso corporeo, il grasso addominale viscerale, che si accumula intorno agli organi interni nell'addome, è particolarmente pericoloso. Questo tipo di grasso è metabolicamente attivo e può influenzare negativamente la salute, aumentando il rischio di patologie cardiometaboliche.

Cos'è il Grasso Addominale Viscerale?

Il grasso viscerale si differenzia dal grasso sottocutaneo, che si trova appena sotto la pelle, poiché circonda organi vitali come fegato, pancreas e intestino. Questo tessuto adiposo in eccesso può alterare la secrezione di adipochine e molecole proinfiammatorie, causando un'infiammazione cronica di basso grado. Tali alterazioni possono compromettere il metabolismo glucidico e lipidico, promuovendo la resistenza all'insulina e aumentando il rischio di aterosclerosi.

Rischi Associati al Grasso Viscerale

L'accumulo di grasso viscerale è correlato a un aumento del rischio di diverse patologie, tra cui:

  • malattie cardiovascolari: l'infiammazione e l'aterosclerosi derivanti dal grasso viscerale possono portare a ipertensione, infarti e ictus.
  • diabete mellito di tipo 2: la resistenza all'insulina indotta dal grasso viscerale aumenta la probabilità di sviluppare il diabete.
  • patologie epatiche: l'accumulo di grasso nel fegato può causare steatosi epatica non alcolica, evolvendo in cirrosi o insufficienza epatica.
  • patologie pancreatiche: l'accumulo di grasso nel pancreas, noto come steatosi pancreatica, è una condizione che può avere gravi ripercussioni sulla salute. Questa condizione è associata a un rischio quasi raddoppiato di sviluppare pancreatite, un'infiammazione del pancreas che può manifestarsi in forma acuta o cronica.
  • insufficienza renale cronica: l'infiammazione cronica può danneggiare i reni nel tempo.

Importanza della misurazione della circonferenza vita

La misurazione della circonferenza vita è un metodo semplice ed efficace per valutare il rischio associato al grasso viscerale. Valori superiori a 102 cm negli uomini e 88 cm nelle donne sono indicativi di un aumentato rischio cardiometabolico. Ridurre anche di pochi centimetri questa misura può avere un impatto positivo sulla salute generale.

Strategie nutrizionali per ridurre il grasso viscerale

Un approccio nutrizionale mirato è fondamentale per ridurre il grasso viscerale. Ecco alcuni consigli pratici:

  • dieta ricca di fibre: consumare abbondanti quantità di frutta, verdura e cereali integrali favorisce la sazietà e regola il metabolismo. Un aumento di 10 grammi di fibre al giorno, equivalente a due piccole mele o una porzione di legumi, può contribuire significativamente alla riduzione del grasso addominale.
  • proteine magre: integrare nella dieta fonti proteiche come legumi, pesce e carni magre aiuta a mantenere la massa muscolare e a stimolare il metabolismo.
  • grassi sani: preferire grassi insaturi presenti in alimenti come olio extravergine d'oliva e frutta secca, limitando l'assunzione di grassi saturi e trans.
  • limitare zuccheri e alimenti processati: ridurre il consumo di dolci, bevande zuccherate e cibi industriali contribuisce a prevenire l'accumulo di grasso viscerale.
  • idratazione adeguata: bere sufficienti quantità di acqua supporta il metabolismo e favorisce l'eliminazione delle tossine.

Conclusione

La consapevolezza dell'impatto del grasso addominale viscerale sulla salute è cruciale per adottare misure preventive efficaci. Attraverso una dieta equilibrata, ricca di fibre e nutrienti essenziali, e uno stile di vita attivo, è possibile ridurre significativamente il rischio di patologie cardiometaboliche. Monitorare regolarmente la circonferenza vita e consultare professionisti della salute per consigli personalizzati rappresentano passi fondamentali verso il benessere.

 

Dott.ssa
Filomena Campagna
Biologa Nutrizionista


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